Clenbuterolo: funzioni, dosaggio, effetti collaterali, come usarlo Drug-Z 2025
Il clenbuterolo, spesso commercializzato in forma di sale cloridrato, è un composto broncodilatatore, più precisamente una ammina simpaticomimetica, con attività di tipo agonista, a lunga durata d’azione e selettivo sui recettori β2-adrenergici. In corso di sovradosaggio da clenbuterolo i segni e sintomi sono in genere transitori e strettamente correlati all’azione del farmaco sui recettori β-agonisti. In letteratura medica è stata segnalata la possibilità di intossicazione alimentare acuta dopo assunzione di carne e fegato di vitello contaminato.15161718 Tra gli eventi più temibili in corso di sovradosaggio di clenbuterolo vi è l’ipokaliemia. Ne consegue la necessità di monitorare con attenzione i livelli sierici del potassio.
Monores: si può prendere in gravidanza?
- Tuttavia, il suo utilizzo venne ben presto messo al bando poiché i metaboliti del clenbuterolo hanno prodotto molti casi di intossicazione, con sintomatologia caratterizzata da tremori, tachicardia, mialgia, irritabilità e cefalea.
- Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione.
- Scarseggiano invece gli studi clinici che possano quantificare questi effetti del clenbuterolo sulla composizione corporea.
- In merito a questo punto, gli effetti del farmaco cominciano a decadere sensibilmente già dopo due settimane di assunzione continuata.
- In alcuni studi condotti su animali questo farmaco ha dimostrato proprietà anaboliche degne di nota (a patto che venga utilizzato a dosaggi ben superiori a quelli normalmente utilizzati per la cura dell’asma).
- Gli studi sperimentali hanno evidenziato che la molecola non influenza in modo significativo i recettori β1-cardiaci.
1 misurino di 0,1 mg/100 ml Sciroppo, corrispondente a 10 mL (terza tacca dal basso), contiene 10 mcg di Clenbuterolo. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Monores avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale. Informare il medico, prima di iniziare l’assunzione del medicinale, se si ha una storia di malattia cardiaca, irregolarità del ritmo cardiaco o angina. Monores, come altri beta-2-agonisti può determinare, anche se raramente, ischemia cardiaca. Tutti i principi attivi con i loro effetti, usi ed effetti collaterali, nonché i farmaci in cui sono contenuti. Nel recente passato è stato promosso anche come cosiddetto “prodotto per la perdita di peso”.
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Gli atleti utilizzano il clenbuterolo per promuovere il dimagrimento (perdita di massa grassa), preservando o addirittura aumentando la massa muscolare. La sua assunzione costituisce pratica dopante ed è vietata dalla maggior parte delle agenzie sportive internazionali. Nel mondo dello sport il clenbuterolo è conosciuto soprattutto per le sue forti proprietà termogeniche e lipolitiche. Un ottimo strumento per monitorare gli effetti termogeni di un farmaco è la misurazione della temperatura corporea.
Per somministrazione inalatoria di 1000 mcg/kg nel ratto e di 166,6 mcg/kg nel coniglio non sono state rilevate manifestazioni tossiche. Clenbuterolo viene pressoché completamente assorbito per somministrazione orale, in parte metabolizzato e per oltre l’85% eliminato per via renale. Sebbene le sperimentazioni precliniche non abbiano mostrato effetti teratogeni anche ai più alti dosaggi, si raccomanda di osservare le normali precauzioni relative all’uso di medicinali durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre. Deve essere steroidi prezzo posta attenzione alla valutazione di sintomi quale dispnea e dolore al torace, in quanto possono essere sia di origine respiratoria che cardiaca. Cardiomiopatia ostruttiva ipertrofica, tachiaritmia, ipersensibilità al clenbuterolo cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto. Il trattamento da sovradosaggio con antidoti deve essere ripetuto a brevi intervalli in funzione dei sintomi.
Monores: a cosa serve e come si usa
All’inizio degli anni 2000 è stato anche pubblicizzato come prodotto “dimagrante”. Dal momento che una deplezione di potassio e taurina è stata osservata durante trattamenti con clebuterolo, la loro integrazione potrebbe alleviare gli effetti collaterali indesiderati associati a crampi e disidratazione. Scarseggiano invece gli studi clinici che possano quantificare questi effetti del clenbuterolo sulla composizione corporea. Come spesso accade per le sostanze dopanti e per gli steroidi anabolizzanti, le poche sperimentali reperibili si riferiscono a pazienti con particolari quadri morbosi. Il clenbuterolo è infatti un agonista beta-2-adrenergico selettivo di lunga durata, sebbene agisca anche sugli adrenorecettori β1 e β3.
I contenuti presentati non sostituiscono il foglietto illustrativo originale del medicinale, in particolare per quanto riguarda il dosaggio e gli effetti dei singoli prodotti. Non possiamo assumere responsabilità per l’accuratezza dei dati, poiché questi sono stati in parte convertiti automaticamente. Si ricorda che l’uso di clenbuterolo al di fuori delle indicazioni mediche per cui è stato approvato risulta illegale, perseguibile dalle leggi anti-doping e assolutamente controindicato per i potenziali effetti collaterali anche gravi. In un altro studio, dosi di clenuterolo da 60mcg sono state somministrate due volte al giorno a 71 pazienti con lesioni spinali. Dopo 3 mesi di immobilità, si è notata una significativa riduzione del tasso di degradazione muscolare rispetto al placebo (che mostrava tassi superiori del 60-66% rispetto al clenbuterolo).